Oscuramento vetri auto: cosa dice la legge

L’oscuramento dei vetri è una tendenza che si sta diffondendo sempre più, non solo per una questione di estetica, ma anche per una maggiore sicurezza e privacy all’interno del veicolo.

Tuttavia, se si decide di installare le pellicole oscuranti è necessario attenersi sempre alla normativa vigente: le pellicole che vengono utilizzate devono essere omologate e applicate in modo tale da permettere una visuale corretta e rendere riconoscibile chi è alla guida dell’auto.

Cosa dice la normativa?

Nonostante la differenza di regolamenti nei vari paesi europei, bisogna attenersi alle due direttive europee, una del 92 e l’altra del 71, che vietano l’installazione di pellicole oscuranti su alcune parti dell’auto.

L’argomento viene approfondito nella Circolare Ministeriale Prot. n. 1680/M360 dell’8 maggio 2002 che regolamenta le modalità di applicazione:

“Sulla base delle prescrizioni contenute nelle direttive 92/22/CE (vetri di sicurezza), 71/127/CEE (specchi retrovisori) e 77/649/CEE (campo di visibilità anteriore) non è consentita l’applicazione delle pellicole in argomento né sul parabrezza né sui vetri laterali anteriori; inoltre, l’applicazione sul lunotto posteriore, è ammessa solo a condizione che il veicolo sia allestito con specchi retrovisori esterni su ambo i lati”.

Inoltre vi sono altre direttive che riguardano la conformità delle pellicole, che devono essere specificatamente omologate per quel tipo di vetro e devono essere installate da un professionista. Nello specifico, è necessario che sulle pellicole sia presente il marchio identificativo del produttore e verificare che sia ben visibile una volta installate sul veicolo.

È essenziale, dunque, farsi rilasciare il certificato dove vengono dichiarati i modelli di vettura sui quali il prodotto è stato testato e omologato. Lo stesso andrà tenuto a bordo del veicolo ed esibito non solo in sede di revisione, ma anche agli agenti in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine.

Nella Circolare Ministeriale Prot. n. 1680/M360 dell’8 maggio 2002 vengono stabiliti anche i controlli previsti:

• le pellicole devono riportare l’apposito marchio identificativo del costruttore;
• le pellicole devono essere omologate per il vetro sul quale sono state applicate.

Non è invece previsto l’aggiornamento del documento di circolazione: gli elementi che lo prevedono sono elencati nell’art.78 del Codice della Strada e tra questi non rientrano i dispositivi di oscuramento dei vetri.

In caso d’infrazione del codice, è prevista una sanzione pecuniaria da un minimo di € 85,00 ad un massimo di € 338,00 mentre non sono previste sanzioni accessorie, come ad esempio il ritiro del documento di circolazione.

L’applicazione delle pellicole protettive oscuranti, come abbiamo visto, è un lavoro che richiede molta attenzione, anche per quanto riguarda l’aspetto legale, e l’intervento di un professionista.

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